Caduti in Basso

Cari Amici, a gran voce e da più parti mi arrivano inviti a commentare quanto sta accadendo nel mondo del ciclismo e la confessione di doping di Ivan Basso. Come ex- conduttore di Musica dell'Ammiraglia e da appasionato di ciclismo non posso esimermi dal farlo riportandovi le mie prime impressioni a caldo sulla vicenda:

Peggio che doparsi ed arrivare primo c'è solo doparsi, arrivare secondi ed urlare "al ladro, al ladro".

Principali interessi dell'uomo italiano (argomenti di discussione, temi trattati dai giornali, ecc..): Calcio= partite tutte taroccate, Ciclismo= tutti dopati, Altri sport= tutti dopati anchè lì (Operacion Puerto), politica= tutti corrotti, e per finire......

DONNE E LO SO CHE VI PIACEREBBE POTER DIRE TUTTE TROIE ED INVECE TUTTE RIFATTE (sigh! anche le belle fighe purtroppo)

CONCLUSIONE: L'unica cosa per cui vale la pena vivere è la Troia Mora Romagnola, salvo poi accorgersi che il tuo più caro amico ti ha rifilato i salami della CITTERIO!!!!

e' TUTTO FINTO, è SOLO CINEMA, SOLO LA MORTE NON TI TRADISCE, ed ALLORA PERCHE'?