San Valentino

Ho sentito gente dire che San Valentino è Rodolfo Valentino, che è la festa della Perugina e dei suoi Baci, che si festeggia in ricordo della strage di San Valentino!?! A dire il vero ho sempre pensato a San Valentino come alla festa commerciale per eccellenza, inventata dai pubblicitari e dai fioristi (come la festa della donna, patrona delle pizzerie e dei coltivatori di mimosa), ma questa sera quando regalerete (o riceverete) la vostra rosa (un diamante è per sempre, però) la conoscenza vi illuminerà il cuore.

San Valentino, patrono di Terni e protettore degli innamorati.
San Valentino fu il primo vescovo di Terni (città che ancora oggi ne conserva le spoglie mortali), ma i suoi miracoli lo resero famoso ben oltre i confini dell'Impero Romano. Perseguitato dal Senato romano cadde martire il 14 febbraio del 273, sotto l'impero di Aureliano. Ma è per aver aver unito in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino che divenne in seguito patrono degli innamorati; l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò dapprima il giovane soldato e quindi lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo. Tutti chiedevano la benedizione nuziale del Santo, ricordata oggi dalla Festa della Promessa. Ogni anno, nella basilica dedicata a san Valentino, centinaia di futuri sposi, danno vita a questa cerimonia, scambiandosi una promessa d'amore.